Pubblicato il 19 Luglio 2022

Parte da Milano la prima fase della sperimentazione del robot-fattorino in grado di trasportare alimenti e prodotti sia in ambienti esterni che all’interno di edifici.

Si tratta del primo progetto in Italia che testa su strada una flotta di robot a guida autonoma per consegne dell’ultimo miglio, messa a punto da Yape, azienda del gruppo e-Novia grazie al progetto “Sperimentazione Italia”, la sandbox normativa che consente a startup, imprese, università e centri di ricerca di sperimentare progetti innovativi attraverso una deroga temporanea alle norme vigenti.

L’autorizzazione è risultato della collaborazione tra il Dipartimento per la trasformazione digitale, il ministero dello Sviluppo Economico, il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e il Comune di Milano.

Dotato di due ruote auto-bilanciate, che permettono al robot di adattarsi a diversi contesti, Yape può trasportare fino a 10 chilogrammi per un massimo di 80 chilometri. Durante la sperimentazione sarà dotato di un sistema di regolazione della velocità che non supererà i 6 km all’ora.
L’obiettivo è rendere il trasporto autonomo sempre più efficace, sicuro e sostenibile, riducendo il traffico e l’inquinamento legato alle consegne nei centri cittadini, oltre a venire incontro alle necessità di quei residenti che non possono o fanno fatica a spostarsi dalla propria abitazione.


Un anno di sperimentazione

La prima parte della sperimentazione tecnica di Yape sarà volta a testare per sei mesi una flotta di veicoli nel contesto urbano, individuare le aree idonee alla circolazione del veicolo, mappare i potenziali percorsi di navigazione e testare gli algoritmi per il rilevamento degli ostacoli lungo il percorso.

Il Comune di Milano ha scelto come base per questa prima fase l’area di Cascina Merlata, prevedendo un servizio di consegne tra gli esercizi commerciali e le residenze del “distretto UPTOWN”.

La seconda fase, al termine dei sei mesi, darà poi il via alla vera e propria sperimentazione, di cui potranno beneficiare i cittadini del Comune di Milano per un periodo di ulteriori 6 mesi.