Pubblicato il 30 Maggio 2019

Si è svolta il 29 maggio l’assemblea dei soci del Cluster Trasporti. L’evento, all’indomani dell’accesso ai fondi destinati ai Cluster nell’ambito del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica – FIRST, è stato l’occasione per fare il punto della situazione.

Guidati dal Presidente Enrico Pisino e dal Segretario Generale Lucio Sabbadini i rappresentati dei soci hanno discusso il piano d’azione, che è in fase di completamento e prossimamente verrà presentato al Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca.

Il Piano d’azione prevede idee concrete per valorizzare l’azione del Cluster sul piano nazionale ed europeo. Eventi, tavoli di incontro con le istituzioni nazionali, ma anche Workshop e Focus Group per ampliare il livello di rappresentatività del cluster con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento della mobilità fornendo un quadro generale sulle realtà esistenti (con operazioni puntuali di mapping), i punti di forza del manufacturing italiano e soprattutto anticipando i bisogni delle aziende proponendo idee per il futuro.

Impegni istituzionali
Subito dopo il convegno di qualche giorno fa che ha visto protagonisti tutti i Cluster Tecnologici Nazionali è partita una intensa attività istituzionale che ha portato a tre risultati.

L’associazione è stata coinvolta nel tavolo di scrittura del nuovo Piano Nazionale della Ricerca, in cui sono previste 14 diverse aree tematiche, tra le quali la mobilità sostenibile. Su questo tavolo il Cluster Trasporti sta portando tutto il proprio contributo prioritario, a dimostrazione di come il lavoro svolto in questi anni abbia avuto una notevole impotanza strategica.

L’Agenzia per la Coesione Territoriale ha poi coinvolto il Cluster in una attività di confronto con le Regioni per individuare i fabbisogni nel campo della mobilità. I lavori prenderanno concretamente avvio nelle prossime settimane con due incontri previsti a Bologna.

Infine il Miur ha coinvolto il Cluster Trasporti nell’elaborazione della posizione nazionale per le partnership europee, che saranno un asse portante della prossima programmazione comunitaria. Tutte iniziative sviluppatesi nel giro di poche settimane e che fanno ben sperare nel ruolo di riferimento che potrebbe assumere il Cluster Trasporti nei prossimi mesi.