Pubblicato il 7 Febbraio 2020

Al via il prossimo 28 febbraio a Trento la nona edizione della Green Week, il più importante appuntamento nazionale dedicato alla sostenibilità.

Il Festival della Green Economy è promosso da ItalyPost, Fondazione Symbola, il settimanale Buone Notizie del Corriere della Sera, Università di Trento, Comune di Trento, Comune di Rovereto, MUSE-Museo delle Scienze, FBK-Fondazione Bruno Kessler, FEM-Fondazione Edmund Mach, in collaborazione con la Commissione Europea e il sostegno di LAGO SpA in veste di main partner.

“Il Festival della Green Economy compie in questa edizione un salto di quantità e di qualità – afferma Filiberto Zovico, fondatore di ItalyPost. Abbiamo scelto di alzare ulteriormente il livello della manifestazione sostanzialmente per tre motivi. Il primo riguarda il fatto che la sfida della sostenibilità è definitivamente diventata centrale per il mondo delle imprese. Il secondo perché ogni singolo ambito, dalla moda alla chimica, dal turismo all’architettura, dalla finanza alla chimica e all’agricoltura, merita una serie di approfondimenti specifici. Il terzo perché, in questo modo, Trento diventa un appuntamento irrinunciabile per qualsiasi imprenditore, professionista ed operatore e volevamo dare loro ancora più motivi per “usare” il Festival come occasione di incontro, confronto e approfondimento. Da una parte quindi il Festival offrirà lo spunto per discutere e affrontare i grandi scenari dell’economia sostenibile e, dall’altra, momenti specifici capaci di tradurre le grandi opzioni in scelte concrete e praticabili”.

Il programma

300 relatori, tra i più importanti esponenti dell’economia, della finanza, e delle istituzioni attenti ai temi della sostenibilità, affronteranno le questioni cruciali dell’economia verde in 60 eventi.

Alla parte generale, dedicata ai grandi temi dell’economia verde, si affiancheranno sei cicli composti ciascuno da sette incontri, che si svolgeranno tra il pomeriggio di venerdì 28 febbraio e per l’intera giornata di sabato 29 febbraio, per discutere le più interessanti questioni legate all’economia verde.

Ogni ciclo di convegni avrà una diversa area tematica (trasporti e mobilità, turismo, abbigliamento e tessile, edilizia e architettura, finanza, chimica verde e agricoltura) e vedrà la partecipazione di esperti del settore, ricercatori e docenti universitari, imprenditori, esponenti delle istituzioni.

Il Festival vedrà protagonisti grandi nomi del dibattito sul tema della sostenibilità, come Enrico Giovannini, portavoce ASviS e docente di statistica economica presso l’Università di Roma “Tor Vergata”, Suor Alessandra Smerilli, consigliere dello Stato della Città del Vaticano, Ermete Realacci e Fabio Renzi, presidente e segretario generale Fondazione Symbola, Aldo Bonomi, sociologo e direttore AAster, Antonio Calabrò, direttore Fondazione Pirelli e vicepresidente Assolombarda, Stefano Micelli, docente di Economia e gestione delle imprese all’Università Ca’ Foscari e presidente di Progetto Manifattura, Andrea Segrè, presidente Fondazione Edmund Mach, Ettore Prandini, presidente nazionale Coldiretti, Marco Ricchetti, economista e co-fondatore di Sustainability-lab.net, Francesco Ferrante, vicepresidente di Kyoto Club e fondatore Green Italia, ma anche importanti imprenditori impegnati nello sviluppo di prodotti o processi sostenibili, come Edoardo Garrone, presidente Gruppo ERG, Antonio Cammisecra, amministratore unico Enel Green Power, Emilio Bellingardi, direttore generale Milan Bergamo Airport, Fabio Brescacin, presidente EcorNaturaSì, Franco Fenoglio, presidente e amministratore delegato Italscania, Luca Vignaga, amministratore delegato Marzotto Lab, Marco Mantellassi, amministratore delegato Manteco, Stefano Albini, presidente Cotonificio Albini, Giovanni Bonotto, direttore creativo de La Fabbrica Lenta, Giovanni Schneider, amministratore delegato Gruppo Schneider, Davide Bollati, presidente Davines, Gianni Pegorin, amministratore delegato Pettenon Cosmetics, Giorgio Cappellari, amministratore delegato Fomet, Paolo Bertolini, presidente Camping Village Marina di Venezia, e Filippo Dall’Amico, direttore Laprima Plastics. Alla kermesse trentina ci saranno anche i protagonisti della finanza sostenibile, come Francesco Bicciato, segretario generale Forum per la Finanza Sostenibile, Pierluigi Stefanini, presidente gruppo Unipol, e Giampietro Pizzo, presidente Microfinanza, come pure importanti nomi del mondo dell’architettura, come Aldo Cibic, fondatore di Cibicworkshop e docente di Design & Innovation alla Tongji University Shanghai, Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini, architetti dello studio C+S Architects. Saranno presenti poi i principali giornalisti del settore, docenti delle più importanti Università e molti giovani ricercatori e dottorandi che stanno sviluppando la propria ricerca nel settore.

Fabbriche della Sostenibilità

Dal 25 al 27 febbraio la green week sarà preceduta dal tour nelle “Fabbriche della Sostenibilità”  alla scoperta di oltre venti aziende d’eccellenza protagoniste dell’innovazione nel campo dell’ecosostenibilità, dalla Toscana al Friuli Venezia Giulia, passando per Lombardia, Veneto e Trentino. 

Tra le Fabbriche che apriranno le loro porte, ci saranno aziende che operano nel distretto conciario, come Dani, Conceria Montebello, Medio Chiampo, Corichem e Consorzio Cuoiodepur, aziende che operano nel settore energia, come SNAM, Linea Green e Dolomiti Energia, ma anche aziende dell’agroalimentare come Melinda, Cielo e Terra Vini Agugiaro & Figna Molini. Ci saranno poi Fabbriche che producono cosmetici, come Pettenon Cosmetics, o fertilizzanti, come Fomet, ma anche aziende del design come LAGO, del packaging come Verallia Lucaprint, acciaierie come ABS Acciaierie Bertoli Safau o aziende leader nel settore dei materiali per le costruzioni come Italcementi, Buzzi Unicem Fitt. Apriranno le loro porte anche Acque del Chiampo, che gestisce il servizio idrico integrato di 10 comuni dell’ovest vicentino, e le Cartiere del Garda, ma anche aziende che lavorano con i tessuti, come Ratti Tessuti di Sondrio, o aziende dei trasporti, come Italscania. Tra le Fabbriche della Sostenibilità di quest’anno, ci saranno anche aziende che fondano la loro produzione sul riciclo, come Amorim Cork e Laprima Plastics