Il Piano di Visione del Cluster Trasporti: una via italiana ai nuovi paradigmi di mobilità e trasporto

Pubblicato il 29 Luglio 2021

La transizione energetica e la digitalizzazione sono al centro del nuovo scenario globale e tutti i governi sono chiamati a rispondere a nuove importanti sfide.

La forte spinta evolutiva in atto nel settore dei trasporti, le nuove esigenze di servizi, i nuovi attori che entrano sul mercato e le recenti priorità relative alla mobilità eco-sostenibile, fanno del settore dei trasporti il maggiore fruitore potenziale di nuove tecnologie.

Il Cluster Trasporti ha realizzato un Piano di Visione che rappresenta un quadro strategico dei mutamenti straordinari che sta vivendo il mondo della mobilità. L’Associazione intende contribuire attivamente alla definizione delle politiche nazionali e comunitarie di ricerca e di innovazione mettendo in atto un Piano d’Azione con obiettivi concreti, misurabili e coerenti col Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Il Cluster è consapevole che la competizione internazionale per il posizionamento sui mercati dei prodotti e dei servizi per la mobilità può essere vinta solo sviluppando come sistema-Paese, all’interno del perimetro delle iniziative e dei programmi della UE, un’azione di identificazione e di sviluppo di una via italiana ai nuovi paradigmi di mobilità e trasporto.

Il PNRR è una formidabile ulteriore spinta al rinnovamento del sistema dei trasporti ed apre a nuove forme di partenariato pubblico-privato per trarre le migliori potenzialità in un nuovo rapporto fra Università, Centri di Ricerca e tessuto aziendale e produttivo, fondamentale al rilancio economico del paese.

Nello svolgere la propria azione, il Cluster, intende favorire una politica industriale condivisa a livello nazionale, individuando e favorendo gli investimenti per le tecnologie abilitanti su cui puntare, raccordandosi a livello locale con  le Regioni per valorizzare gli asset strategici presenti ma anche con gli altri Cluster laddove esistono concrete sinergie tecnologiche di interesse comune, quali  le telecomunicazioni (5G, G5) la  localizzazione “sicura” dei veicoli e le tecniche di resilienza agli attacchi cibernetici che possono minacciare i nuovi sistemi sempre più dipendenti da tecnologie e reti operate da enti esterni. 

L’approccio del Cluster è basato sul dialogo continuo e propositivo con i ministeri dell’Università e della Ricerca, delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, dello Sviluppo Economico e con il neonato ministero della Transizione Ecologica.

Mission: le 5 azioni del Cluster Trasporti

La nuova Mission del Cluster Trasporti, recentemente ridefinita, si articola su 5 azioni fra loro interconnesse:

• intervenire nel processo di sviluppo della ricerca e degli studi high level, contribuendo a una diffusione trasversale della conoscenza, con l’obiettivo di una riduzione del 55% delle emissioni di CO2 al 2030 anche attraverso il progetto Road to 2030;
• essere un luogo di raccolta e confronto di progetti e iniziative, al fine di favorire osmosi e trasferimento di best-practices;
• promuovere la consapevolezza delle sfide da affrontare per il settore dei Trasporti;
• supportare le Istituzioni e gli Organismi nazionali e internazionali nella pianificazione degli interventi di settore;
• aiutare a definire un orientamento efficiente per la spesa dei fondi pubblici per massimizzare le ricadute sul Paese.