Pubblicato il 20 Maggio 2021

È stato presentato in questi giorni il nuovo corso di laurea magistrale “Transportation Engineering And Mobility (TEAM)” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Il Corso di Studi sarà a servizio delle trasformazioni che stanno investendo i settori dei trasporti e della mobilità, contribuendo a formare le nuove generazioni di ingegneri e a sviluppare la cultura che innerva tale rivoluzione.

Si tratta di un percorso formativo in lingua inglese che vede la luce dopo due anni di gestazione. La laurea magistrale nasce con il supporto di alcuni attori del Cluster Trasporti come FS, Stellantis/FCA/CRF, Almaviva e del Cluster stesso, che ha espresso grande interesse.

Uno strumento per diffondere i nuovi paradigmi della mobilità
Personalità accademiche, della ricerca, del mondo industriale, professionale e dei servizi di elevato livello del Cluster hanno fornito una consulenza per definire elementi in merito alle effettive potenzialità occupazionali dei laureati. Il risultato della consultazione ha evidenziato un giudizio positivo verso l’istituzione del Corso di Studi, con apprezzamento, in particolare, dell’analisi di contesto a fondamento della proposta di attivazione, degli obiettivi culturali e formativi, dei profili professionali individuati, del quadro generale delle attività formative e dell’articolazione equilibrata dei crediti attribuiti ai vari ambiti.

Anche il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili ha confermato l’apprezzamento per l’istituzione del nuovo corso, confermando parere positivo rispetto al percorso formativo, alle finalità che persegue e alle modalità con cui gli obiettivi sono implementati.
Analoga approvazione è stata manifestata dal centro ricerche Fiat e da FS, con particolare interesse e apprezzamento per l’attenzione ai nuovi paradigmi della mobilità automatizzata e connessa, esplorati dal punto di vista dei veicoli e del loro rapporto con il traffico e la mobilità.

Il CdS si distinguerà per la sua natura interdisciplinare, con contributi dalle aree delle misure, dell’analisi e previsione dei dati, delle tecnologie abilitanti ICT e industriali.

Il Corso di Studi ha ottenuto l’accreditamento da parte del MUR: sarà attivo dall’anno accademico 2021-22.

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